Lezioni di cucina e Torà per studenti
Lorenza Cordovani
ROMA - E’ ricominciato il tanto atteso corso di cucina tradizionale ebraica, che le giovani appassionate aspettavano impazientemente. Il corso è iniziato con la preparazione della challah , il pane rituale che viene utilizzato di Shabbàt e durante alcune feste ebraiche, costituendo una vera e propria mitzvà.
Prima che le partecipanti si mettessero ai fornelli, l’organizzatrice Rivkie Lazar ha colto l’occasione per spiegarne l’origine: la challah rappresenta la Manna che Hashèm inviò agli ebrei che, nel deserto, reclamarono cibo per placare la fame.
Due challlòt vengono utilizzate durante la cena di Shabbàt, il venerdì sera, così come durante il pranzo di Shabbàt; questo pane viene altresì consumato anche nella festività di Rosh Hashanà, per la quale, però, la challah non assume la tipica forma intrecciata ma una forma a turbante, in modo da rappresentare il ciclo dell’anno. In alcuni casi, viene ricoperta di miele come augurio di dolcezza e serenità.
Dopo l’introduzione di Rivkie Lazar le giovani si sono messe al lavoro riuscendo a realizzare due pani per ciascuna, uno dei quali dovrà essere donato a un’amica.
Il corso di cucina ebraica è solo una delle tantissime iniziative che Chabad realizza in questo centro. Ospitalità, accoglienza ma anche diffusione della cultura e della tradizione ebraica costituiscono il principale obiettivo di Chabad on Campus a Roma che, da qualche anno presso il III Municipio, offre pasti, secondo le ricette tradizionali in occasione delle feste ebraiche e di Shabbàt, a centinaia di studenti stranieri che si trovano di passaggio nella capitale. Questo è motivo per decine e decine di giovani provenienti da ogni parte del mondo e da esperienze differenti, per ritrovarsi insieme ogni settimana, allo stesso tavolo, per festeggiare e vivere lo Shabbàt.
Nella prospettiva, poi ,di aiutare i giovani studenti nel cammino verso la riscoperta della propria fede e delle proprie tradizioni, Chabad promuove incontri, corsi di formazione e giornate di studio e di approfondimento; offre gratuitamente carne kashèr, mezuzòt in prestito, si adopera per la sistemazione di questi giovani in alloggi e cerca di aiutarli nella ricerca di lavori saltuari.
Chabad, insomma, non è solo un’organizzazione culturale e religiosa per lo studio della Torah, ma una struttura che opera concretamente nella quotidianità a favore di tutti quei giovani che desiderano fare parte di questo meraviglioso mondo, condividendone una fede millenaria, tradizioni forti e immutabili, nel cammino instancabile, a volte difficoltoso, ma pur sempre affascinante, del popolo ebraico attraverso i secoli.
Foto: Eugenio Boiano.
Pubblicato martedì 27 settembre 2011 alle 19:28:01
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