Da Israele per festeggiare i 35 anni di Chabad a Roma
Lorenza Cordovani
ROMA - I 35 anni di Chabad a Roma sono stati celebrati in un modo decisamente speciale. E’ infatti stato organizzato presso il Grand Hotel Excelsior della capitale uno splendido gran galà, in favore della Fondazione Schneerson Chabad Lubavitch Roma.
L’occasione si è prestata poi anche per presentare la scrittura del Sefer Torah della compagnia aerea El Al tra le mani del rabbino che segue la società Rav Yochanan Chayut e nell’occasione ciascuno dei partecipanti ha avuto la possibilità di scrivere una lettera per il Sefer Torah.
Centinaia gli invitati alla serata che hanno risposto volentieri all’invito. Musica ed intrattenimento hanno fatto da sottofondo alla serata che ha visto interventi di personalità di spicco e grande rilievo come Silvan Shalom, vice Primo Ministro dello Stato di Israele, che ha ricordato il ruolo di primissimo piano che Chabad ha nel mondo ebraico e ha colto anche l’occasione per ricordare il suo incontro con Il Rebbe di Lubavitch a cui chiese la benedizione mentre era in corsa per il knesset, in cui riuscì ad entrare proprio come gli aveva predetto lo stesso Rebbe.
Altro ospite d’onore, Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma, che ha riaffermato la sua vicinanza ad Israele portando come premio un gruppo di studenti a vedere da vicino la Sillicon Valley israeliana. Tobia Zevi che ha accompagnato il presidente della Provincia ed è a sua volta presidente dell'associazione di cultura ebraica Hans Jonas, ha commentato l'evento dicendo: "Essere presente alla cena annuale di Chabad Roma è stato piacevole ed emozionante: l'entusiasmo di Rav Hazan, le immagini della convention Lubavitch mondiale di New York e le parole di Rav Sachs hanno reso la serata davvero speciale. Gli ebrei romani sono la più antica comunità della Diaspora, siamo qui da oltre duemila anni. Abbiamo le nostre tradizioni, le nostre abitudini e anche le nostre stranezze. La presenza di Chabad all'interno di questo mondo è a volte facile, a volte più problematica, ma io ritengo che, al di là delle differenze, la grande fede e la grande allegria, unite al carattere internazionale del movimento Chabad, non possono che farci bene e portare aria nuova nella nostra comunità".
Tra le personalità presenti poi anche Rav Gershon Mendel Garelik, Presidente del Merkos Linyonei Chinuch in Italia, l’Ambasciatore israeliano Gideon Meir al termine del suo mandato in Italia, il generale Eliezer Shkedy, amministratore Delegato dell’EL AL, il Sindaco della capitale, Gianni Alemanno. Tra i presenti anche il Dott. Federico Rocca, la Dott.ssa Serena Forni dell’Ufficio Relazioni Internazionali del Sindaco di Roma, la Dott.ssa Jahanna Arbib, Presidente mondiale del Keren HaYesod, Raffaele Sassun, Presidente Keren Kayemeth LeYisrael, Mauro Porcelli, Presidente Risorse di Roma Capitale.
Durante la serata si è parlato del Movimento Chabad riassumendo il suo ruolo centrale in tutto il mondo e quindi in Italia ricordando anche tutti coloro che si sono adoperati per il suo successo e per la sua diffusione nel nostro paese specialmente Rav Itzchak e Sara Hazan i direttori di Chabad Roma e lo scomparso Elie Mimmo Fadlun z’l.
L’ Architetto Galiah Raccah, riuscendo a cogliere effettivamente il senso di questa emozionante serata che ha coinvolto in modo così forte e totale tutti i partecipanti, ha così sintetizzato il senso della serata: “Con la presenza delle autorità israeliane come Silvan Shalom e Elizeer Shkedi insieme al Sefer Torah" ha detto "è stato unito l’aspetto religioso con la terra promessa”.
Foto: A. H.
Pubblicato giovedì 2 febbraio 2012 alle 12:53:25
L'intervento del sindaco Il sindaco Gianni Alemanno con il Presidente dell'El Al, Eliezer Shkedy Vice primo ministro israeliano, Silvan Shalom Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti Presidente dell'El Al, Eliezer Shkedy Il Presidente dell'El Al Rav Itzchak Hazan riceve la carta Matmid oro Rav Menachem Lazar con il Presidente dell'El Al
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