Ariel Haddad – “Il futuro ha bisogno di basi solide”

Nella settimana di celebrazioni del Giorno della Memoria, l'emittente radiofonica slovena RTV ha sentito telefonicamente Ariel Haddad, rabbino capo della Slovenia e coordinatore del Museo della Comunità ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”, luogo che ha come obiettivo fare il punto sulla storia della presenza ebraica a Trieste. Una chiacchierata con l'intento di gettare uno sguardo profondo non solo sul passato millenario, ma soprattutto sul presente che ci circonda. Un presente contraddistinto da una preoccupante regressione del linguaggio e del pensiero, oltre che da un crescente fenomeno di antisemitismo culturale. Questo dialogo è un invito ad esplorare le radici ebraiche che permeano la nostra società contemporanea, offrendo spunti di riflessione preziosi e attuali.

L'ebraismo, con la sua storia millenaria, si presenta come un faro nel mare tempestoso delle sfide contemporanee. Attraverso la comprensione della sua ricca tradizione e dei suoi insegnamenti, è possibile scoprire nuove prospettive e approcci alla complessità del mondo moderno.

In definitiva, questa chiacchierata ha dimostrato che l'ebraismo non è solo una ricca fonte di conoscenza storica, ma anche una risorsa vitale per affrontare le sfide del presente.

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