Il quattordicesimo giorno di Kislev ci invita a riflettere su una mitzvà fondamentale: la mitzvà positiva numero 245, che riguarda le leggi relative all'acquisto e alla vendita. Questa mitzvà, come spiegata nel Séfer Hamitsvot del Rambam, stabilisce le modalità con cui devono essere effettuate le transazioni e le cessioni tra venditori e acquirenti.

La Torah ci insegna che il commercio non è soltanto un’attività materiale, ma un’opportunità per comportarsi con rettitudine e integrità. Le regole stabilite includono il consenso delle parti, la validità dei contratti, il rispetto delle condizioni pattuite e l’onestà nella determinazione del valore dei beni. Questi principi non si limitano a garantire la giustizia nelle transazioni economiche, ma riflettono una visione più ampia di etica e rispetto reciproco.

Seguire queste leggi significa portare la dimensione divina nelle attività quotidiane, dimostrando che ogni interazione è un’occasione per applicare i valori della Torah. In un mondo dove le transazioni economiche sono spesso percepite come puramente utilitaristiche, questa mitzvà ci ricorda l’importanza di mantenere elevati standard morali anche nelle questioni pratiche.

Conoscere e applicare queste leggi è un modo per onorare il prossimo e vivere secondo i principi divini, contribuendo a una società più equa e trasparente.

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