Parashà Yitro: "Voi (Israel) sarete per Me un popolo Segulà"
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Il Mistero del Numero Tre nella Torah e nella Creazione
Nella parashà Yitro, troviamo il versetto di Shemot 19:5, in cui Hashem dice a Israele: "Se voi ascolterete la mia voce e osserverete il mio patto, sarete per me una segulà tra tutti i popoli." Il termine "segulà" viene spiegato da Rashi come un "tesoro speciale". Questo concetto si riferisce al ruolo unico di Israele nel trasmettere il monoteismo e nell'osservare i comandamenti divini, testimoniando l'esistenza di D-o attraverso azioni concrete, come l'osservanza dello Shabbat e delle leggi alimentari.
Esploriamo il significato mistico della parola "segulà", collegandolo alla grammatica ebraica.
La vocale "Segol" è composta da tre punti, mentre altre vocali, come il "Tzere", ne hanno solo due. Secondo lo Zohar, prima del dono della Torah, Israele era come tutte le altre nazioni, rappresentate dal "Tzere" con due punti. Con la rivelazione sul Sinai, Israele diventa un popolo distinto, caratterizzato dal "Segol" con tre punti, che gli conferiscono il ruolo unico di rappresentare il monoteismo nel mondo, osservando i comandamenti.
La Torah, quindi, diventa il fattore che unisce e distingue, creando un equilibrio tra il sacro e il profano, tra il cielo e la terra.
Il Numero Tre: Tikkun e Armonia
Il Talmud di Sanhedrin insegna che il mondo è stato creato per 6.000 anni, divisi in tre fasi di 2.000 anni ciascuna:
- 2.000 anni di Tou (caos)
- 2.000 anni di Torah
- 2.000 anni di Mashiach
Nel periodo di Tou, ogni Sefirah esisteva in un isolamento assoluto. Chesed (bontà) emanava solo bontà infinita, senza limiti, senza alcuna possibilità di accogliere un’altra dimensione; Gvurah (rigore) era puro rigore, spinto all’estremo, senza alcun temperamento. Nessuna qualità si univa all’altra, ogni luce splendeva in modo assoluto e indipendente, senza integrazione. Questo squilibrio portò alla Shevirat HaKelim (rottura dei recipienti). Solo con la Torah il mondo entrò nello stato di Tikkun, che significa unire. Nel Tikkun ogni Sefirah si unisce all’altra, creando equilibrio e armonia, permettendo alla creazione di esistere in modo stabile.
La Torah: Il Terzo Elemento di Equilibrio
Ogni realtà creata ha due poli opposti:
- Bontà e rigore
- Destra e sinistra
- Espansione e contrazione, ecc.
Senza un terzo elemento che li armonizzi, questi poli rimangono in conflitto. Qui entra in gioco Tiferet (bellezza, armonia), il perfetto equilibrio tra Chesed e Gvurah.
Nel Vayvarekh David troviamo questo principio:
"Lecha Hashem haGedulah (grandezza), haGvurah (rigore), vehaTiferet (bellezza)."
- Gedulah = espansione, dono senza limiti
- Gvurah = ordine, disciplina
- Tiferet = armonia tra i due
Questa è la missione del popolo ebraico: l'Am Segulà (popolo segulà) è chiamato così perché ha il compito di rivelare la Torah nella realtà concreta, trasformando la realtà duale in un'unità armoniosa.
Il numero tre è più di un concetto matematico: è l'essenza stessa della creazione e della Torah. Senza il terzo elemento, il mondo resterebbe in un perenne stato di conflitto. Per questo la Torah è stata data nel terzo mese, a un popolo triplice, in tre parti, attraverso Moshe, il terzo figlio di Amram: perché è la chiave per unire gli opposti e portare armonia nel mondo.
Il popolo ebraico è chiamato a incarnare questa missione: essere il ponte tra il cielo e la terra, rivelare la Torah nel mondo e portare la luce della redenzione, trasformando il caos in ordine, la divisione in unità.